lunedì 2 febbraio 2015

Fili e Chiodi - Stefano Mariotti

Una pittura dove il pennello non è indispensabile!

 

Stefano dipinge, oppure meglio, inchioda la sua percezione della realtà sulla tela. Raramente usa il pennello. Predilige  il martello, i chiodi , i fili. Copre le tele con fili matematicamente tirati che dialogano con la luce.



Nascita ( part.)  , 40x40, tecnica mista - Stefano Mariotti 2014
  Cerca le ombre, cerca la luce e una volta raggiunta la meta, lascia la tela fare il suo percorso ;  i suoi lavori  continuano a modificarsi secondo il movimento della luce senza che lui faccia più niente. Come i bambini che diventano adulti e vanno via dalla mano del genitore per fare nuove esperienze. La tela cambia secondo l'angolo dello sguardo dell' osservatore e secondo l'angolo della luce; ognuno vede un 'dipinto' diverso, che propabilmente non rivedrà più se non si ripetono l'esate identiche condizioni! Quello che praticamene succede nella nostra vita, dove ogni momento è unico e irripettibile; Inutile cercare di rivedere quello che si è appena visto..inutile cercare di rivivere quello che si appena vissuto...τα παντα ρει

Reghina Papadatou ( Ρεγγίνα Παπαδάτου )

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